Museo del Cervo di Fano (AQ)

 

Localizzazione: Fano Adriano (TE)
Committenza: Parco del Gran Sasso e Monti della Laga
Importo lavori: Euro 25.5917,25
Realizzazione: Impresa Balloni, anno 2005

In questo allestimento si è puntato a conciliare il risultato formale ed emozionale con un uso sobrio ed essenziale dei mezzi espositivi.

Più che un tradizionale allestimento è stato progettato un sistema espositivo versatile costituito da una serie di binari metallici su cui scorrono, agganciati, diversi pannelli. Il sistema permette di aumentare il numero dei pannelli in futuro garantendo l’estensione delle superfici espositive qualora ce ne fosse bisogno, e la possibilità di disporli liberamente nello spazio.

L’uso di pannelli in OBS restituisce l’idea di tronchi di alberi di un bosco che, a sua volta, richiama l’habitat del cervo e l’ambientazione naturale di maggiore interesse dei dintorni, il bosco del Venacquaro.

Nella stanza di ingresso si tratta la presenza del cervo, insieme ad altri ungulati, nel continente europeo, con particolare riferimento all’area appenninica.

Si mettono a confronto gli areali di distribuzione di cervo, capriolo, camoscio dal pleistocene all’età contemporanea in relazione all’espansione della presenza umana e allo sviluppo delle attività pastorali ed agricole. Un apparato audio, diffonde suoni che evocano l’ambiente forestale e al richiamo del cervo
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Nell’ambiente successivo si tratta il tema del rapporto del cervo con la cultura delle genti appenniniche.
Sono proposte, in forma visuale e suggestiva, le più antiche raffigurazioni presenti in graffiti e pitture rupestri, le simbolizzazioni presenti in rilievi di età medioevale, le elaborazioni della religione cristiana, dell’araldica, dell’artigianato e della novellistica popolare.